Adoro i felini. Da sempre.
Quando il buon Randi ci lasciò (causa avvelenamento) per riempire il vuoto portammo a casa in breve tempo due mici: Sauron e Gandalf.
Sauron è un meticcio che adottammo da una famiglia di Fiumicello, dopo aver ricercato qualcuno che avesse gattini da piazzare. Ora ha circa due anni e mezzo ed è arrivato all’invidiabile primato di quasi 7 kili (la sua veterinaria in realtà lo ritiene sovrappeso di almeno un kilo…).
Gandalf è invece un siberiano delle foreste di cui ci siamo innamorati online, dopo averne viste le fotografie sul sito di un allevamento amatoriale praticamente dietro casa. Ha circa la stessa età di Sauron (è di meno di un mese più giovane) ed un carattere davvero peculiare.
Ora che abbiamo una casa più grande, con tre piani a disposizione, abbiamo deciso di aggiungere un nuovo felino alla famiglia. Mery da tempo desiderava un gatto rosso (penso abbia a che fare con il colore di Garfield…) e -guardacaso- il suddetto allevamento di Siberiani aveva un cucciolo rosso ancora non prenotato.
Così ci ha raggiunti la bestiola ritratta qui accanto.
Avrebbe dovuto chiamarsi Gimli, per via del colore rosso del pelo, ma per questioni legate all’assegnazione dei nomi in pedigree il nome doveva iniziare con la lettera “I”. Per mantenerci in ambito Tolkieniano, abbiamo quindi ripiegato su Isildur (in realtà, tecnicamente, ha ancora Gimli come secondo nome). Attualmente ha meno di quattro mesi e un carattere che già manifesta notevoli similitudini con quello di Gandalf.
Difficile capire se ciò derivi dalla razza o dal fatto di essere nato nello stesso ambiente.